Una pera per ogni stagione: varietà e abbinamenti
La pera, grazie al suo sapore intenso e alla sua versatilità in cucina, è uno dei frutti più amati da adulti e bambini; possiede inoltre numerose proprietà benefiche per la salute, essendo ricca di vitamine, sali minerali e soprattutto fibre e acqua.
Esistono moltissime varietà di questo frutto, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari in termini di sapore, consistenza e colore, che le rendono adatte a consumi e utilizzi differenti. Scopriamo insieme due esempi di varietà di pere italiane estive e invernali e qualche idea per il loro impiego in cucina.
Varietà invernali: Kaiser e Decana
Le pere della varietà Kaiser, originarie della Francia (nonostante il nome possa trarre in inganno), hanno la buccia di un caratteristico color marrone e si distinguono per la loro polpa fortemente aromatica, soda e croccante. Questa è in grado di mantenere una bella consistenza anche dopo cottura. Questa caratteristica le rende particolarmente indicate per le preparazioni cotte. Si possono quindi passare semplicemente in forno con un po’ di zucchero per un dessert velocissimo o per una merenda sana ma sfiziosa, oppure possono essere utilizzate per la preparazione della classica torta cioccolato e pere.
Le pere Decana (anche dette pere del Comizio, dato che il frutteto francese in cui vennero selezionate a fine Ottocento apparteneva al Comizio Orticolo di Maine-et-Loire), invece, si riconoscono per la forma tondeggiante, la pezzatura piuttosto grande e il picciolo corto e spesso, ricoperto da una goccia di ceralacca rossa; la buccia è verde chiaro con delle striature rossastre in corrispondenza dei punti in cui il frutto è direttamente esposto ai raggi del sole. La polpa, compatta e molto profumata, si presta in modo particolare per realizzare succhi, marmellate e confetture; queste ultime si riveleranno ancora più gustose aggiungendo un po’ di cannella, per un abbinamento classico e dal sapore natalizio.
Varietà estive: Carmen e Santa Maria
La pera Carmen è una varietà giovanissima, che ha avuto origine in Italia, dall’incrocio delle due antiche varietà Guyot e Bella di Giugno. L’obiettivo dei creatori della Carmen, perfettamente raggiunto, era quello di ottenere una pera con maturazione precoce. Questa varietà è in effetti la prima delle pere estive a raggiungere la maturazione, anticipando così l’inizio della stagione produttiva. Si tratta di un frutto di dimensioni medio-piccole, con il picciolo corto e tozzo; la buccia è di colore rosso sfumato su fondo verde. La polpa è fine, molto dissetante e con una nota leggermente acidula, che le rende perfette per essere consumate sia crude (ad esempio in insalata, con formaggi o con noci), sia cotte, al forno, sulla griglia o in preparazioni.
Le pere Santa Maria nascono dall’incrocio naturale tra le varietà Williams e Coscia e si raccolgono tra fine luglio e inizio agosto. I frutti sono abbastanza grandi e di forma allungata; la buccia varia da verde a giallo a seconda della maturazione, con zone rossastre La polpa è bianca, succosa e soda, il che la rende perfetta per essere consumata fresca, da sola oppure all’interno di una macedonia; una volta raggiunta la piena maturazione, la polpa diventa più morbida e fondente, e la si può sfruttare anche per dolci, confetture e sciroppi.