Come scegliere l'Avocado

COME SCEGLIERE E PULIRE L’AVOCADO

L’Avocado è il frutto della “Persea Gratissima”, una specie arborea originaria dell’America Centrale e del Messico. Da un punto di vista botanico è una drupa, ovvero un frutto carnoso caratterizzato da una parte interna legnosa. Sono drupe ad esempio anche le pesche, le albicocche, il cocco, le olive e le ciliegie.

E’ costituito da una polpa liscia, compatta, di colore giallo-verdastro, dalla consistenza burrosa grazie alla notevole presenza di grassi. Ha una buccia lucida e spessa, non commestibile, di colore verde scuro che può presentarsi liscia o rugosa a seconda della varietà.

Viene considerato un super food perché è fonte di preziosi nutrienti quali proteine, sali minerali, vitamine e acidi grassi Polinsaturi Omega 3. Elementi capaci di accelerare il metabolismo e contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell’ossidazione delle cellule e quindi dell’invecchiamento.

Come scegliere un Avocado – consigli per l’acquisto

A seconda della provenienza, come abbiamo detto, esistono numerose varietà di avocado. Alcune hanno un sapore più ricco ed intenso ed altre invece hanno un sapore più delicato.

Le due varietà più commercializzate al mondo sono la Hass e la Fuerte. Entrambe hanno una polpa ricca e cremosa e un sapore più carico per questo sono perfette per la preparazione del Guacamole.

In particolare:

La Hass ha una forma ovale, una dimensione medio-grande e una buccia rugosa di colore verde scuro che, in base al grado di maturazione, cambia gradazione fino ad arrivare quasi alle tonalità del viola.

La Fuerte ha una forma più allungata, una dimensione medio-grande e una buccia verde brillante.

Al momento dell’acquisto è necessario aver cura di scegliere un frutto che abbia raggiunto il giusto punto di maturazione. L’aspetto del frutto maturo può variare in base al tipo di avocado. In linea generale però possiamo dire che il colore deve essere verde scuro. Se tende al giallo l’avocado è ancora acerbo mentre se tende al marrone è troppo maturo. Un altro importante fattore da tenere presente riguarda la consistenza. Un avocado maturo cede ad una leggera pressione delle dita senza però sformarsi mentre un frutto ancora acerbo resta duro. I frutti troppo molli vanno scartati. Un altro metodo per valutare il grado di maturazione dell’avocado è quello di controllare il colore della buccia sotto il picciolo. Se risulta di colore verde acceso allora il frutto è perfettamente maturo.

Come pulire l’avocado

Dopo aver lavato l’avocado sotto acqua corrente, lo asciughiamo. Con un coltello affilato lo tagliamo a metà nel senso della lunghezza. Al centro del frutto c’è il seme. Incidiamo la polpa dell’avocado intorno al seme che dovrà restare intatto. Con l’aiuto di un cucchiaio estraiamo il nocciolo. Infine eliminiamo la buccia pelandolo con un coltello. A questo punto possiamo tagliare l’avocado in funzione della ricetta che dobbiamo realizzare. Per evitare che il frutto si ossidi aggiungiamo del succo di limone.

 

Il consiglio di Giò

L’Avocado è un frutto definito “climaterico” cioè in grado di maturare soprattutto una volta reciso dalla pianta poiché il processo di maturazione è strettamente collegato alla produzione di una sostanza chiamata “etilene” e considerata un ormone che ha la funzione di stimolare la maturazione. Le foglie della pianta inibiscono questa produzione, pertanto la maturazione del frutto è più lenta fintanto che resta attaccato alla pianta. L’avocado non è l’unico frutto a maturare in questo modo, ma come lui anche le mele, i kiwi, le banane, le pesche, i pomodori. Se avete acquistato un avocado ancora acerbo potete procedere in questo modo: chiudetelo in un sacchetto di carta scuro e conservatelo a temperatura ambiente per 3 o 4 giorni. L’etilene prodotto resterà concentrato nel sacchetto favorendo la maturazione del frutto. Per accelerare ulteriormente questo processo, potete chiudere nel sacchetto assieme all’avocado anche una mela o una banana ben matura. Non utilizzate sacchetti di plastica perché impediscono la diffusione dell’ossigeno e trattengono l’umidità. In questo modo il frutto invece di maturare marcisce.

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