C’è un dolce che profuma di Natale, di famiglia, di ricordi d’infanzia. Un dolce che, con la sua forma a stella a otto punte, sembra quasi voler illuminare le fredde giornate invernali. Sto parlando del Pandoro, il simbolo del Natale per eccellenza. Un “pane d’oro”, come suggerisce il nome, straordinariamente soffice, delicato e con un sapore inconfondibile. Un prezioso dono per le feste! Siamo abituati a comprarlo già pronto, ma prepararlo in casa è un’esperienza davvero gratificante.
Tradizionalmente la preparazione del Pandoro è lunga, laboriosa e divisa in più fasi, ma la ricetta che vi propongo oggi, sperimenta una nuova tecnica a impasto unico e consente di ottenere un risultato perfetto anche a chi è meno esperto in cucina e in pasticceria.
Addio, quindi, ai rinfreschi dell’impasto e alle paure di non riuscire a ottenere la giusta consistenza. Con l’impasto unico, avrete a disposizione una ricetta meno soggetta a errori, senza rinunciare al gusto autentico del pandoro artigianale.
Con questo metodo, realizzare un pandoro con le vostre mani sarà un gioco da ragazzi. Non vi resta che procurarvi gli ingredienti, l’apposito stampo e seguire le semplici istruzioni. E se avete qualche dubbio, non esitate a chiedere!
A tutti, Auguri di Buon Natale!
Versate le due farine setacciate nella ciotola di una planetaria. Unite il lievitino, 2 uova intere e 3 tuorli. Iniziate ad impastare tutto con il gancio a velocità media. Aggiungete l’acqua a temperatura ambiente e continuate ad impastare fino a quando il composto non risulterà omogeneo.
Aggiungete un po' alla volta lo zucchero e lasciate che venga completamente assorbito prima di incorporare il burro. Il burro dovrà avere una consistenza morbida e spalmabile pertanto è necessario tenerlo fuori dal frigorifero per almeno un’ora prima di utilizzarlo. Inserite il burro un pezzetto alla volta avendo cura di aggiungere il successivo solo quando il precedente risulti bene assorbito.
Formate un panetto rotondo e disponetelo nello stampo per pandoro precedentemente imburrato, con la parte superiore del panetto a contatto con il fondo dello stampo. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare nuovamente per altre 6 o 7 ore in forno spento, fino a quando l’impasto non avrà raggiunto il bordo dello stampo. Se volete anticipare i tempi di lievitazione, potete preriscaldare il forno a 25°C. In questo modo basteranno circa 2 o 3 ore.
Per la buona riuscita del Pandoro, è importante che l’impasto sia bene incordato, ovvero, sviluppi una struttura forte ed elastica. Un impasto incordato non è più appiccicoso, ma appare omogeneo, liscio, elastico, capace di allungarsi senza rompersi. E’ possibile conservare il Pandoro per 2 o 3 giorni al massimo, ben chiuso in un sacchetto di plastica per alimenti.
La mia ricetta preferita? una combinazione equilibrata di ingredienti dolci, ingredienti salati, aromi e profumi che evocano ricordi, tradizioni di famiglia ricche di sentimenti ed emozioni. Tutto condito con un pizzico di storia, cultura e novità. Una buona dose di entusiasmo completa il piatto con abbondante curiosità e passione. Il tutto servito su un letto di amore per la…
Leggi di più