La scarola alla monachina è un piatto tipico della cucina partenopea. Semplice da preparare ma pieno di gusto e ricco di fibre che favoriscono il buon funzionamento dell’intestino. Una preparazione assolutamente versatile. Può Infatti essere utilizzata sia come contorno per accompagnare piatti di pesce lesso o cotto al vapore o al forno sia come “imbottitura”. Con la scarola alla monachina si prepara la famosa e squisita “pizza di scarole napoletana“.
Inoltre in un regime alimentare ipocalorico può essere servita abbinata ad un formaggio fresco tipo certosa o stracchino. In questo modo otterrete un pranzo oppure una cena nutriente, appagante e allo stesso tempo a contenuto calorico limitato.
La particolarità di questa ricetta è che pochi e semplici ingredienti quali olive nere, capperi, uva passa e pinoli riescono a valorizzare e dare carattere alla scarola una verdura dal sapore piuttosto neutro e ciò grazie alla combinazione assolutamente indovinata del sapore salato dei capperi, amarognolo delle olive, dolce dell’uva passa e croccante dei pinoli.
Per preparare questo piatto potete utilizzare sia la scarola liscia (utilizzata in questa ricetta) che quella riccia. Il segreto per la buona riuscita di questo piatto è fare asciugare bene l’acqua di vegetazione prodotta in cottura dalla scarola.
Una ricetta sicuramente da provare.
Se vi piacciono potete aggiungere alla ricetta anche un paio di acciughe salate private della lisca e ben pulite.
Giovanna De Sangro, food blogger italiana da sempre appassionata di cucina e scienze dell'alimentazione. Diplomata Economa Dietista e specializzata come Tecnico Esperto del Settore Agro alimentare e fondatrice del sito internet e video blog Cucina per te.
Leggi di più