Come scegliere lo stampo perfetto per la tua torta
Hai trovato la ricetta di una torta irresistibile ma… lo stampo che hai a casa è di tutt’altra misura? Niente panico: con qualche nozione di geometria amichevole e due conti semplici, potrai adattare qualsiasi ricetta a qualsiasi teglia (senza compromettere la riuscita del dolce).
Ti è mai capitato di seguire alla lettera una ricetta… ma la tua torta è venuta troppo bassa, o non si è cotta bene al centro?
Spesso il problema non è il forno o la ricetta, ma lo stampo sbagliato.
La teglia giusta, infatti, non serve solo a “contenere” l’impasto: influisce su cottura, consistenza, lievitazione e resa finale. Una torta troppo bassa può risultare secca, una troppo alta rischia di restare cruda dentro. Ecco perché sapere quale stampo scegliere in base al numero di porzioni e alla ricetta è un piccolo super potere da pasticcere casalingo.
Vediamo come si misura uno stampo, quante porzioni produce e come modificare le dosi se vuoi usare una forma diversa.
Come si misura uno stampo
A seconda del tipo di stampo, la misura di riferimento cambia un po’:
| Tipo di stampo | Misura di riferimento | Come si misura |
| Tondo | Diametro interno | Misura da un bordo all’altro passando per il centro |
| Quadrato | Lato interno | Misura da un bordo interno all’altro |
| Rettangolare | Lunghezza × larghezza interna | Misura entrambi i lati interni |
| Crostate / Tartellette | Diametro (se tonda) o lato (se quadrata) e profondità | L’altezza del bordo è importante: più basso = più frolla e meno ripieno |
| Stampo a ciambella | Diametro esterno e diametro del foro | Il volume utile è quello tra i due cerchi |
💡 Trucco pratico: se non sei sicuro del volume del tuo stampo, riempilo d’acqua e poi versa l’acqua in un misurino: otterrai il volume esatto in ml (che corrisponde ai cm³).
Quante porzioni produce ogni misura di stampo?
| Forma dello stampo | Misura | Porzioni (circa) |
| Tondo | 18 cm | 6–8 |
| 20 cm | 8–10 | |
| 22 cm | 10–12 | |
| 24 cm | 12–14 | |
| 26 cm | 14–16 | |
| Quadrato | 20×20 cm | 9–12 |
| 22×22 cm | 12–14 | |
| 24×24 cm | 14–16 | |
| Rettangolare | 20×30 cm | 16–20 |
| 25×35 cm | 20–24 | |
| 30×40 cm | 24–30 | |
| Crostate tonde | 22 cm | 8–10 |
| 26 cm | 10–12 | |
| 28 cm | 12–14 |
Come adattare le dosi degli ingredienti a uno stampo diverso
Il segreto è calcolare il rapporto tra le aree (o i volumi) dei due stampi.
Ti basta moltiplicare le quantità degli ingredienti per questo fatto re di conversione.
🔹 Formula base per stampi tondi: Fattore di Conversione = (diametro originale : diametro nuovo)^2
Esempio:
La ricetta è per uno stampo da 20 cm, ma vuoi usare uno da 24 cm.
Fattore di Conversione = (24 : 20)^2 = 1,44
👉 Moltiplica tutti gli ingredienti per 1,44 (cioè +44%).
🔹 Formula per stampi quadrati o rettangolari: Fattore di Conversione = base nuova × altezza nuova : base originale × altezza originale
Esempio:
Ricetta per 20×30 cm → vuoi usare 25×35 cm
Fattore di Conversione = (25 x 35) : (20 x 30) = 875 : 600 = 1,46
👉 Aumenta le dosi del 46%.
🔹 Crostate e dolci bassi: Qui conta più la superficie che l’altezza. Se lo stampo è più grande ma la crostata rimane bassa, aumenta solo del 20–30% la frolla e lascia invariato il ripieno (o viceversa se vuoi una crostata più alta).
📐Conversione tra forme diverse (tondo ↔ quadrato ↔ rettangolare)
Da tondo a quadrato: Lato quadrato = diametro tondo × 0,8
(Esempio: 24 cm tondo ≈ 19 cm quadrato)
Da quadrato a tondo: Diametro tondo = lato quadrato × 1,25
(Esempio: 20 cm quadrato ≈ 25 cm tondo)
Da tondo a rettangolare: π × (D2)2
💡 Se la matematica non è il tuo forte, usa questa scorciatoia: una teglia tonda da 24 cm ≈ una rettangolare da 20×30 cm.
💡 Trucchetti salva-torta
- Se il tuo stampo è più piccolo, riduci le dosi e abbassa la temperatura di 10°C, cuocendo qualche minuto in più.
- Se è più grande, aumenta le dosi (come visto sopra) e accorcia leggermente i tempi di cottura.
- La prova stecchino resta il metodo infallibile.
- Usa carta forno per adattare stampi non perfettamente proporzionati.
📊 Mini tabella di conversione rapida
| Stampo originale | Stampo nuovo | Fattore di conversione | Cosa fare |
| 18 cm tondo | 20 cm tondo | 1,23 | +23% ingredienti |
| 20 cm tondo | 24 cm tondo | 1,44 | +44% ingredienti |
| 22 cm tondo | 26 cm tondo | 1,40 | +40% ingredienti |
| 20×20 cm quadrato | 24×24 cm quadrato | 1,44 | +44% ingredienti |
| 20×30 cm rettangolare | 25×35 cm rettangolare | 1,46 | +46% ingredienti |
| 24 cm tondo | 20×30 cm rettangolare | ≈1,00 | stesse dosi |
| 20×30 cm rettangolare | 26 cm tondo | ≈1,00 | stesse dosi |
| 22 cm tondo | 20×20 cm quadrato | 0,80 | -20% ingredienti |
💬 Suggerimento: Se il fattore è inferiore a 1 → riduci le dosi.
Se è superiore a 1 → aumenta le dosi.
Basta moltiplicare tutti gli ingredienti (uova, farina, zucchero, burro, ecc.) per il fattore indicato.
🍰 In sintesi
Scegliere lo stampo giusto non è solo una questione estetica: influisce su cottura, consistenza e porzioni.
Con queste formule (e un pizzico di spirito sperimentale), potrai trasformare ogni ricetta nel formato che preferisci — senza rinunciare al gusto e, soprattutto, senza impazzire con la calcolatrice.




